Non importa se vi siete già concessi una romantica luna di miele o se magari ancora state aspettando l’occasione giusta: questo potrebbe essere il momento di una organizzare una babymoon. Sapete di cosa si tratta? Sì, assomiglia al termine inglese honeymoon, ma non è la stessa cosa.
Per i neogenitori o per chi ha già una famiglia, una babymoon è quel prezioso momento da vivere come coppia o come piccola tribù prima di dare il benvenuto a un nuovo arrivato. Continuate a leggere per saperne di più…
Cos’è la babymoon?
La babymoon, unione delle parole baby (bebè) e moon (luna), è la vacanza che una coppia si concede poco prima della nascita di un bambino o di una bambina. Può coincidere con la luna di miele vera e propria oppure essere un viaggio a sé stante. Un'altra alternativa è la buddymoon, ovvero il viaggio di nozze con gli amici.
Quando partire per la babymoon
In generale, le donne incinte possono viaggiare fino a 36 settimane, a meno che non si aspettino dei gemelli oppure nel caso sussistano condizioni mediche particolari. In generale, il momento migliore per organizzare una babymoon è il secondo trimestre, ovvero tra le 14 e le 28 settimane.
Questo periodo coincide di solito con la scomparsi di sintomi comuni come la nausea e con una maggiore energia della donna. Tuttavia, è sempre bene partire solo se ci si sente a proprio agio e se il ginecologo o la ginecologa sono d’accordo.
Costo medio e durata della babymoon
Come per ogni viaggio, non c’è una regola che vale per tutti. Ci sono coppie che prendono l’aereo e volano dall’altra parte del mondo e altre che preferiscono una piccola fuga appena fuori dalla propria regione. I costi varieranno a seconda che si decida di viaggiare in macchina, in treno o in aereo, al tipo di destinazione e alla tipologia di pernottamento.
Per quanto riguarda la durata, sebbene alcune coppie scelgano viaggi più lunghi, in genere la babymoon è un viaggio più breve che va da tre a cinque notti circa. E ricordatevi che si tratta di un viaggio riposante, non di un’avventura.
Dove andare?
Anche in questo caso, non c’è una sola meta. Quello che però possiamo consigliarvi di fare è puntare su posti tranquilli, magari proprio in Italia. Il nostro Paese è ricco di destinazioni da sogno, perché non sfruttare la babymoon per scoprire un luogo mai visitato? In un relais in campagna, al mare, su un’isola o in uno chalet: la lista è davvero lunga, sbizzarritevi! Ad esempio, chi ha scelto di sposarsi in montagna potrebbe proseguire con una meta vicina alla location.
Consigli per una vacanza da dieci e lode
La sicurezza deve essere sempre una priorità: se andate all’estero, controllate il sito ufficiale italiano Viaggiare sicuri per verificare eventuali allerte relative alla sicurezza, le normative sui vaccini e i protocolli di accesso ai luoghi che intendete visitare durante la vostra babymoon.
Viaggiare quando si è incinte potrebbe non essere l’esperienza più piacevole del mondo. In particolare, i viaggi lunghi possono causare mal di schiena, nausea e gonfiori. Se prendete l’aereo cercate di bere molta acqua, portate con voi degli snack sani e scegliete un posto sul corridoio di facile accesso alla toilette. Ultimo, ma non meno importante, indossate un paio di calze a compressione graduata per sgonfiare piedi e caviglie.
In secondo luogo, mettete al primo posto il comfort. La parte importante è staccare la spina e godersi il tempo trascorso insieme in coppia prima dell’arrivo del bebè. Che si tratti di un soggiorno di un fine settimana o della vostra ultima possibilità di visitare una destinazione da sogno prima del bebè, evitate le corse e la frenesia.
Se state cercando una vacanza per famiglie in cui i genitori possano ancora godersi un po' di tempo libero in due, scegliete un’agenzia o una struttura che abbia esperienza nella pianificazione di un viaggio con bambini.
A proposito, cercate di non pianificare troppe attività e di non esagerare nelle tappe del vostro itinerario. Non c’è occasione migliore della babymoon per rallentare un po’, mettersi comodi, leggere un libro che aspettava da tanto sul comodino e farsi coccolare un po’.
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