Stilare la lista degli ospiti per le nozze può essere un momento divertente e allo stesso tempo molto stressante. Bisogna scegliere chi invitare al matrimonio, senza scontentare nessuno: parenti, amici, colleghi… spesso l’operazione diventa letteralmente un’impresa.

Se siete alle prese con questa “mission impossible”, scoprite nel nostro articolo quali sono gli errori da evitare. Potrete così rispettare il vostro budget e tenere conto delle esigenze di tutti, famiglie incluse.

Chi invitare al matrimonio: da dove si inizia

Prima decidere chi invitare al matrimonio, sedetevi insieme a un tavolo e dedicate un po’ di tempo alle opportune riflessioni di coppia su come procedere. Innanzitutto, tenete presente il vostro budget. Quanto potete spendere a persona per la cerimonia? Una volta stabilita la cifra massima di spesa, sarà più semplice ottenere un numero realistico di persone che potete invitare. 

A tal proposito, anche la capienza massima della location deve essere considerata: non vorrete stare troppo stretti? In ogni caso, ricordate che dovrebbe essere una festa unica e su misura per voi, indipendentemente dal numero di invitati. In più, quando decidete chi invitare al matrimonio, cercate di evitare questi 5 errori.

1. Partire da una lista troppo ristretta

Per decidere chi invitare al matrimonio e chi no dovrete per prima cosa considerate tutte, ma proprio tutte le persone che potreste invitare. È infatti più facile restringere un lungo elenco piuttosto che lavorare al contrario. Fate un elenco di tutti quelli che vi vengono in mente e che vorreste invitare, poi stabilite le giuste priorità, assegnando un numero a ogni persona. Ad esempio, chi ha il numero 1 non potrà mancare, quelli con il 2 sono in forse e quelli con il 3 si possono escludere. In questo modo, potrete assicurarvi di avere un elenco completo di tutte le persone importanti e iniziare a restringere il campo.

2. Fare una seconda lista

Se una persona non è entrata nella vostra lista principale, è probabile che non vogliate veramente invitarla alle vostre nozze. Prima di considerare un invito per questa categoria, riflettete sul motivo per cui la “seconda scelta” potrebbe essere presente: in fondo ogni persona invitata rappresenta un piccolo investimento per voi. Non pensate che sia una considerazione troppo materiale, perché in alcuni casi persino le persone preferirebbero non essere invitate, soprattutto quando i legami non sono così stretti.

3. Invitare al matrimonio persone che non frequentate

Quando bisogna scegliere chi invitare al matrimonio, spesso ci si sente obbligati a considerare parenti lontani, parenti acquisiti o persone con cui non si ha una reale frequentazione. Cercate di non  cadere in questa trappola: per aiutarvi, fissate un limite massimo che vi aiuterà davvero a restringere il campo e concentrarvi su chi vorreste avere lì rispetto a chi vi sentite costretti a invitare.

4. Invitare gli ospiti “meno importanti” in un secondo momento

Nel caso in cui abbiate scelto di optare per una seconda lista, sebbene sia sconsigliata, non aspettate troppo a lungo per inviare il secondo giro di inviti. In ogni caso, le partecipazioni dovrebbero essere spedite circa due mesi prima del matrimonio per dare il tempo a tutti di rispondere per tempo.

5. Ignorare le vostre esigenze di coppia

Capita spesso che i genitori e i parenti vogliano inserirsi in questa fase e dare il loro parere. Tuttavia, le nozze dovrebbero essere un giorno dedicato alla coppia: per questo, fidatevi del vostro istinto e invitate solo chi sentite davvero vicino e che volete accanto a voi per tutta la giornata.

Foto Unsplash

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