Bonus per i matrimoni: le regioni che aiutano gli sposi

Dopo due anni di pandemia, che ha prima completamente fermato e poi spinto il settore delle nozze, oggi soffia un nuovo vento. Secondo le statistiche, le cerimonie sono in netto aumento. A sostenere ulteriormente questo nuovo trend hanno contribuito anche alcuni bonus per i matrimoni introdotti a livello locale.

Oltre al consueto Bonus Matrimonio 2022 previsto dall'INPS, che di anno in anno viene sempre riconfermato, quest'anno sono scese in campo altre istituzioni italiane per dare un aiuto concreto agli sposi. Scoprite quali sono le regioni che si sono già mosse su questo campo e che magari faranno da capofila a prossime iniziative.

Bonus per i matrimoni nel Lazio

Per aiutare chi ha deciso di sposarsi nel 2022, la Regione Lazio ha lanciato l'iniziativa NEL LAZIO CON AMORE. Grazie a uno stanziamento di ben 10 milioni di euro, la regione ha deciso di sostenere gli sposi e anche le attività della filiera del wedding, tra cui agenzie di viaggio, ristoranti e catering, fotografi, wedding planner, fioristi e chiunque altro lavori in questo ambito.

Il bonus per i matrimoni è aperto alle coppie italiane e straniere che scelgono di unirsi civilmente nel Lazio fino al 31 dicembre 2022 e vale per l'acquisto di servizi o prodotti da imprese laziali. Ogni coppia può ricevere fino a 2.000 euro come rimborso delle spese sostenute, a patto che siano documentate e ammissibili. Ecco le regole per ogni spesa rimborsabile, come delineato dal bando:

Deve essere stata sostenuta tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023.
Deve essere provata da documenti contabili e con sistemi tracciabili (bonifico e pagamento elettronico, NON contanti).
Non deve essere stata effettuata tramite e-commerce.
Deve essere conforme alla normativa fiscale e documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa e la sua pertinenza con il matrimonio o unione civile.
Deve essere chiaramente riconducibile compatibile con le attività legate al bando.
L'importo deve essere identico a quello del documento.

Tra le spese che possono essere rimborsate ci sono le bomboniere, il noleggio dell'auto, gli addobbi, il viaggio di nozze e il servizio di catering, solo per citarne alcune. Tutte le regole del bando sono consultabili sul sito della Regione Lazio.

Sardegna: il bonus matrimoni tornerà anche nel 2022?

L'anno scorso la Sardegna era stata una delle prime regioni a mettere in campo un bonus per i matrimoni rivolto alle coppie sarde. Anche se per il 2022 non è per il momento stato riconfermato, la speranza per chi abita sull'isola è che venga riproposto nei prossimi mesi.

Si trattava di un bando finalizzato a incentivare i matrimoni e le unioni civili celebrati sul territorio sardo, tramite un contributo erogato fino alla cifra totale di ben 4.000 euro per cerimonia. Per richiederlo, era necessario essere residenti in Sardegna almeno dall'anno prima, celebrare le nozze in uno dei comuni dell'isola e presentare il proprio ISEE (comunque inferiore ai 30.000 euro) per entrare nella graduatoria.

Anche Sposae vi aiuta a risparmiare

Se nella vostra regione non sono previsti bonus per i matrimoni, potete sempre scegliere di risparmiare grazie a iniziative speciali. Noi di Sposae abbiamo lanciato l'offerta "Amore a prima visita", valida dal 15 gennaio al 31 maggio 2022.

Come suggerisce il nome, chi decide di acquistare il suo abito da sposa o il suo completo da sposo al primo appuntamento nei nostri atelier di Lissone (MB) e Torino riceverà immediatamente uno sconto speciale. Ecco quanto potete risparmiare scegliendo di comprare l'abito alla prima visita: