"È la seconda volta che mi trovo a fare il testimone, spero di essere stato all'altezza della situazione la prima volta: la coppia in questione continua ancora a rivolgermi la parola!". Con questa citazione dal film "Quattro matrimoni e un funerale", vogliamo tranquillizzare tutti i futuri testimoni di nozze: non preoccupatevi, avete un compito bellissimo.

Grazie alla loro preziosa presenza, i testimoni non solo rappresentano un elemento essenziale sia del rito civile che di quello religioso, ma sono molto importanti anche prima del grande giorno e durante: dalla scelta dell'abito da sposa o del completo da sposo alle fedi, dall'addio al celibato/nubilato al discorso durante la festa.

La storia I testimoni di nozze fanno la loro prima comparsa ufficiale nei documenti pubblici del nostro paese nel XVI secolo. Il loro compito? Evitare casi spiacevoli come quelli dei due amanti che si sposavano in segreto per poi rinnegare tutto. Oggi i testimoni sono coloro che attestano che il matrimonio è stato celebrato, ma sono anche gli "angeli custodi" degli sposi, che aiutano per tutta la fase della preparazione e per il giorno della celebrazione del matrimonio. E che, magari, leggono un discorso commovente o esilarante durante la festa o il rito.

Testimoni di nozze per rito religioso Secondo il Canone 1108 del Codice di Diritto Canonico sono validi solo i matrimoni che si celebrano alla presenza di due testimoni. Essi devono essere presenti simultaneamente e di persona alla manifestazione del consenso degli sposi, per garantirne la pubblicità. Sono ammesse come testimoni di nozze massimo due persone per lo sposo e due per la sposa (quattro in totale). Se uno o entrambi gli sposi sono di nazionalità straniera e/o residenti all’estero, è obbligatorio che almeno uno dei due testimoni scelti abbia la cittadinanza italiana. Nulla vieta che anche un civilmente coniugato/ divorziato/ risposato/ convivente (al limite anche non battezzato o battezzato acattolico) sia ammesso al ruolo di testimone alle nozze.

testimoni di nozze

Testimoni di nozze per rito civile

Secondo il Codice Civile, nel libro Primo delle persone e della famiglia, al Titolo VI del Matrimonio, Capitolo III e Sezione IV: nel giorno indicato dalle parti l'ufficiale dello stato civile, alla presenza di due testimoni, anche se parenti, dà lettura agli sposi degli articoli 143, 144 e 147; riceve da ciascuna delle parti personalmente, l'una dopo l'altra, la dichiarazione che esse si vogliono prendere rispettivamente in marito e in moglie, e di seguito dichiara che esse sono unite in matrimonio. Tutti i testimoni devono essere maggiorenni, capaci di intendere e di volere e cittadinanza italiana.

Come si scelgono i testimoni di nozze? I testimoni devono essere scelti tra la cerchia dei parenti più stretti (fratelli, zii, cugini, cognati, cognate) o degli amici più cari. Il testimone può essere colui che ha visto nascere o ha favorito la vostra storia d’amore, o quella persona che magari vi è stata accanto durante momenti per voi molto importanti. Ecco perché è molto importante riflettere sulla scelta.

Cosa si regala ai testimoni di nozze? Considerato il ruolo importante dei testimoni di nozze, normalmente gli sposi scelgono di fare un regalo più significativo rispetto alle bomboniere pensate per i "normali" invitati. Un dono originale potrebbe essere, ad esempio, l'abito da cerimonia che indosseranno per il vostro matrimonio, oppure un piccolo gioiello o un orologio. Meglio che sia un regalo pensato su misura per la persona, un simbolo dell'affetto che vi lega.