Le partecipazioni di nozze sono uno degli elementi indispensabili quando si organizza un matrimonio. Tuttavia spesso si tende a sottovalutarle, considerandole una formalità semplice da sbrigare. In realtà sono la prima indicazione di come sarà il vostro giorno speciale.

Proprio per questa ragione, prima di confermare l’ordine alla tipografia è necessario avere un’idea ben precisa nella testa di come sarà la cerimonia. Rustica o elegante? Shabby chic o minimal? Per non parlare dei colori: busta e cartoncino dovrebbero rispecchiare il tema scelto.

Scoprite le 10 regole fondamentali per scegliere le partecipazioni di nozze…

1.Le partecipazioni di nozze vanno sempre inviate

La prima regola fondamentale è che le partecipazioni di nozze vanno sempre inviate. Se state organizzando un matrimonio low-cost, potete affidarvi a modelli semplici ed economici e tenere sotto controllo le spese.

Per quanto riguarda i destinatari delle partecipazioni, vi consigliamo di stilare due liste differenti. Nella prima inserite i nomi delle persone che saranno invitate sia alla cerimonia che al rinfresco o ricevimento (in questo caso alla partecipazione va allegato l’invito), mentre nella seconda solo gli invitati alla cerimonia.

2.Le tradizioni vanno seguite?

La tradizione vorrebbe che il compito di occuparsi delle partecipazioni spetti alla famiglia della sposa, ma in realtà oggi le cose sono un po’ cambiate. Spesso, infatti, sono direttamente gli sposi a farle realizzare.

Un’altra tradizione che non tutti seguono prevede che siano i genitori di entrambi gli sposi ad annunciare il matrimonio dei rispettivi figli. Anche in questo caso, ormai sono quasi sempre gli sposi in prima persona che annunciano il loro matrimonio.

3.Cosa non può mancare

Nelle partecipazioni non devono mai mancare i nomi degli sposi, il giorno, il mese, l’anno, l’ora della cerimonia, il nome e l’indirizzo del luogo della cerimonia.

Tale formula prevede un’impaginazione a specchio in cui in alto a sinistra compare il nome dello sposo e a destra quello della sposa. Al centro va riportata la data, l’ora e il luogo della cerimonia. In basso al centro l’indirizzo degli sposi, se già abitano insieme, o gli attuali indirizzi separati (in basso a sinistra per lo sposo e in basso a destra per la sposa).

Esempio partecipazione:

Nome Sposo Nome Sposa

Annunciano il loro matrimonio

Luogo, data

Chiesa (Comune)

ore

Indirizzo sposi

Indirizzo genitori sposa Indirizzo genitori sposo

All’interno della partecipazione di nozze va inserito l’invito, ovvero un biglietto utilizzato per invitare gli ospiti al rinfresco o ricevimento. Deve essere realizzato con lo stesso tipo di carta e lo stesso stile della partecipazione, ma in formato ridotto.

Oltre ad una frase d’invito, è necessario inserire il nome del locale scelto per il ricevimento con il relativo indirizzo ed è bene inserire in fondo al biglietto è gradita conferma o la sigla R.S.V.P. (Répondez S’il Vous Plaît), in modo che ciascun invitato si senta in dovere di confermare la sua presenza.

Nel caso in cui la zona in cui si trova la location sia poco conosciuta, è possibile utilizzare il retro degli inviti per stampare l’itinerario per raggiungere il luogo.

Esempio invito:

Dopo la cerimonia

(Nome Sposo) e (Nome Sposa)

saranno lieti di salutare

parenti e amici

nel … (Luogo Ricevimento)

R.S.V.P

4.Personalizzare la grafica

Sul mercato esistono innumerevoli soluzioni già pronti, ma noi vi consigliamo di metterci un po’ di voi stessi nelle partecipazioni, scegliendo il carattere, la forma e i colori che più vi piacciono.

5.Quando inviarle

La consegna delle partecipazioni di nozze deve avvenire almeno tre mesi prima del matrimonio. Quelle senza invito possono essere consegnate anche con un anticipo di un mese.

6.Per posta, via mail o di persona?

Secondo la tradizione, le partecipazioni dovrebbero essere consegnate a mano dagli sposi, dai genitori degli sposi o dai testimoni. Nel caso sia impossibile farlo, è necessario spedirle via posta ordinaria.

La partecipazione digitale non sostituisce quella cartacea, ma può ovviamente accompagnarla per aiutare la coppia ad informare velocemente tutti gli invitati.

7.La busta è fondamentale

Le buste devono essere intestate rigorosamente a mano, con grafia elegante e comprensibile. L’indirizzo e il nome del destinatario vanno scritti in basso a destra del francobollo. Il galateo vuole che il nome e il cognome del destinatario non sia preceduto da eventuali titoli di studio o professionali, ma solo dalle formule Gent., Gent.ma/o/issimi, Sig., Sig.ra, Sig.rina.

Se intestate la partecipazione alla Gent. Fam. Bianchi e inserite l’invito, tutta la famiglia si riterrà invitata. Se invece volete invitare solamente il capofamiglia, ma volete annunciare le nozze anche al resto della famiglia, si dovranno spedire due partecipazioni differenti.

 

8.Scegliere ogni dettaglio

Una partecipazione deve rispecchiare lo stile e il tono del proprio matrimonio, magari anche dell'abito da sposa: le partecipazioni devono parlare per voi e di voi. Se avete molto chiaro lo stile del vostro matrimonio sarà più semplice decidere in accordo quello degli inviti.

 

9.Divertirsi un po’

Abbiamo già detto che non è necessario seguire la tradizione: questo significa che è possibile liberare la fantasia. Volete una partecipazione in stile “Star Wars” o "Sex & the City"? Nessuno vi vieta di farlo...

10.Verificare che tutti le abbiano ricevute

Anche se in ogni invito è importante inserire il R.S.V.P., nel caso delle partecipazioni spedite via posta è comunque consigliato chiamare gli invitati per accertarsi che abbiano ricevuto la busta.