Avete ricevuto un invito a nozze? Allora forse starete già pensando al look per la giornata o la serata. Guardate bene l’invito: se viene indicato un dress code, seguitelo scrupolosamente, altrimenti tenete come regola principale quello che dice il galateo sui colori da evitare ai matrimonio.

Secondo tradizione, ci sono delle tonalità da escludere a priori, a meno che non siano espressamente richieste dagli sposi. Vediamo quali sono per evitare spiacevoli gaffe alla prossima cerimonia…

(foto: Unsplash)

Bianco

Tra i primi colori da evitare ai matrimoni c’è sicuramente il bianco. Perché? Semplice: è il colore della sposa ed eventualmente anche dello sposo. Fin dall’Ottocento il bianco è riservato alle spose, almeno in tutto l’Occidente. E quando parliamo di bianco, ci riferiamo anche a tutte le sue sfumature, come avorio, champagne, crema, e così via. Altre nuance affini che alla luce potrebbero sembrare bianco sono il giallo pallido, il cipria, il rosa tenue o il beige, quindi è sempre meglio non indossarli.

Siete in dubbio? La regola è: se vi state già chiedendo se il colore possa sembrare bianco, forse è proprio così. Attenzione anche alle fantasie: se il bianco non è il colore principale, ma solo un accenno, può andare bene. Tuttavia, negli ultimi anni ci sono state alcune eccezioni alla regola. Il bianco a un matrimonio è accettato solo se:

  • gli sposi indicano un dress code rigorosamente black and white, ovvero in bianco e nero;
  • la sposa ha scelto il bianco anche per gli abiti delle damigelle;
  • la sposa indossa un abito di un altro colore, magari rosso o nero.

Nero

Ecco l’altro tra i principali colori da evitare ai matrimoni, ma qui le cose stanno decisamente cambiando. Il nero, per tradizione, è il colore del lutto, almeno in Occidente. Per questo, il galateo lo ha sempre sconsigliato per le cerimonie nuziali. Tuttavia, lo vediamo indossato spesso dagli uomini, per i loro completi formali (sposo incluso).

Se la cerimonia è molto elegante e si svolge di sera, l’abito da donna lungo di colore nero è accettato. Avete dei dubbi? Semplice: chiedete delucidazioni direttamente agli sposi, così eviterete di commettere un passo falso.

Rosso

Oltre al grado di formalità delle nozze, c’è una regola che tutti gli invitati (uomini e donne) dovrebbero rispettare: il look non dovrebbe mai oscurare la coppia, in particolare la sposa. Se il colore è troppo appariscente, potrebbe attirare troppo l’attenzione durante la giornata. In base a questo “diktat”, in Occidente il rosso non è un colore consigliato per gli invitati (soprattutto le donne) perché è troppo forte.

Tuttavia, nulla vieta di puntare su gradazioni meno decise, come il burgundy e il vinaccia, due nuance perfette per le cerimonie autunnali. Inoltre, molte spose li scelgono proprio per l’abito delle damigelle. Ricordiamo poi che in alcune culture straniere, in particolare quelle orientali, il rosso è considerato di buon auspicio e, proprio per questo, è il colore delle spose. In queste situazioni, le invitate dovrebbero evitare di indossarlo per non rubare la scena (un po’ come avviene per il bianco in Occidente).

Altri colori da evitare ai matrimoni

Abbiamo visto quali sono i colori sconsigliati per gli abiti da cerimonia degli invitati, ma l’excursus non è ancora finito. Un altro colore bandito è il denim, ovvero il jeans, perché è troppo casual. In linea generale, no alle tinte troppo accese o brillanti, come fucsia e rosa shocking. Attenzione anche agli abiti completamente ricoperti di paillettes: sono gli sposi a dover brillare durante il sì, non gli invitati!

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