Siamo giunti finalmente al capitolo finale del nostro concorso Miss Sposae 2019: con la premiazione di Michaela Svanosio, terza classificata, si chiude un'edizione bellissima che ci ha permesso di incontrare tante spose speciali.

Michaela ci è venuta a trovare con la piccola Viola, mentre l'altro gemellino Cristian è rimasto con il papà. Ci ha raccontato tutto sulle sue nozze, celebrate il 1° giugno del 2019: una giornata fantastica, immortalata in una serie di scatti magici.

Come avete deciso questa data?

“In realtà volevamo sposarci in estate”, ci racconta Michaela, “un’idea era il 19 giugno, il giorno del mio compleanno… a posteriori abbiamo notato che i numeri 1, 6 e 19 ricorrono molto nella nostra vita”. 

Come è arrivata la proposta?

“Era la vigilia di Natale del 2016, l’anno in cui sono nati i gemellini. Loro dormivano già e noi ci siamo scambiati i regali come sempre alla vigilia… Il mio regalo era un tatuaggio: c’era un bigliettino di accompagnamento e in fondo c’era scritto 'Mi vuoi sposare?'”.

Michaela ha così scelto di farsi tatuare le iniziali dei suoi figli, Cristian e Viola, incrociate per formare un cuore.

Come è andata la giornata del matrimonio?

“È stata una cerimonia religiosa. Ci siamo sposati alle 11.30 a Villa di Tirano in Valtellina e poi il ricevimento l’abbiamo fatto alla Cascina, dopo Morbegno”.

Michaela ci dice che hanno scelto di non avere troppi invitati, circa una settantina, e che la famiglia è rimasta unita quasi fino all'ultimo momento. Hanno dormito tutti insieme e poi si sono separati di mattina: Michaela a casa con Viola e l’altro gemellino è andato dalla nonna paterna con il papà. Il primo momento di commozione per lei è stato proprio quando ha indossato l’abito da sposa.

Come sei arrivata alla scelta dell’abito da sposa?

Michaela ha conosciuto Sposae tramite passaparola. “Avevo preso tre appuntamenti, prima a Milano, e per ultimi avevo lasciato voi perché siete sulla strada per tornare a casa". Evelyn ha seguito Michaela dal secondo appuntamento e ha saputo trovare quasi all'istante alcuni modelli di abiti da sposa perfetti per lei.

“Mi sono innamorata di due abiti: il mio è un mix. Un abito mi piaceva per tutte le decorazioni, l’altro per la vestibilità”, racconta Michaela, che poi ha fatto realizzare un vestito uguale anche per la piccola Viola.

Come è stato l’ingresso in chiesa?

“È stato bellissimo. Quando siamo entrati c’era un gioco di luci e ombre e lui vedeva che stavamo entrando, ma non chiaramente… Quando ci ha intravisto, mio marito è scoppiato a piangere e ha abbracciato suo zio, che era uno dei testimoni”.

Insieme a lei c'erano il papà, la figlia con un cestino colmo di petali di rose e il figlio con gli anelli. Dopo il rito ci sono stati gli scatti del servizio con la fotografa Magda Moiola e poi la cena. Tutto è andato bene, anche per merito della wedding planner Claudia Del Nero di Papaveri Rosa. “Soldi ben spesi e li rispenderei”, ci dice Michaela.

C’è stato qualche contrattempo?

“Il bouquet… aveva intorno anche la carta, che sembrava carta di un giornale scritto in elfico. Quindi io non ho pensato che andasse tolta… Tutto il giorno ho tenuto la carta. Quando la fiorista ha visto le foto…”

Un dettaglio piccolo su cui Michaela ride ancora. Ci confessa che se la fiorista non glielo avesse fatto notare, non se ne sarebbe accorta. In fondo sono anche questi contrattempi a rendere così unico ogni matrimonio.

Ringraziamo di cuore Michaela per averci reso partecipi della sua splendida giornata e per aver scelto proprio Sposae per lei e la sua bambina.