Quante aspettative, quante attese, quante (ahinoi) ansie. Tutte per Lui. Per l'Abito, con la A maiuscola. Perchè di qualunque genere siano le spose, che appartengano alla schiera delle romantiche, delle pragmatiche, delle tradizionaliste o delle innovatrici, delle disinteressate o delle maniacali, quell'abito è il protagonista di un sogno.

La prima regola per scegliere l'abito è aspettare: prima stabilite la location, il periodo, il tono della cerimonia e solo a tema definito concentratevi sul vostro Lui. Se vi annoverate tra le inguaribili romantiche, se avete stabilito di celebrare le nozze in primavera, all'aperto (ma non in campagna nè al mare), perchè non optare per una nuvola di tulle alla Degas?

Il bustino non dovrà subire nè tagli drastici nè scivolare oltre i fianchi: si fermerà appena sopra la cresta iliaca per dare volume al decolletè, magari impreziosendolo con qualche punto luce, mentre l'ampia gonna scenderà a terra a partire da un'elegante cintura che valorizzi l'abito. Preferibilmente da evitarsi lo strascico: il volume della gonna è di per sè sufficiente ed ulteriore movimento nella coda altererebbe le proporzioni.

Gli abbinamenti tipici sono un bouquet piccolo, possibilmente in toni pastello, velo di lunghezza media e make up su toni cipria o rosa. Pronte a fare il vostro ingresso trionfale tra les Danseuses?