Sposarsi è un momento simbolico, che sancisce l’ufficialità di un legame profondo. E con l’ufficialità, ovviamente, ci sono anche gli aspetti pratici. Da quel momento in poi, potrebbe infatti esservi richiesto l’estratto di matrimonio. Ma che cos’è, come è fatto e a cosa serve esattamente?

Leggete nel nostro articolo tutto ciò che c’è da sapere sul documento che attesta il matrimonio o l'unione civile tra due persone. Vi spieghiamo anche come fare per richiederlo, la differenza con altri documenti e tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

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Che cos’è l’estratto di matrimonio?

L’estratto di matrimonio è un documento richiedibile in qualsiasi momento che contiene tutti i dati riportati presso i registri dello stato civile relativi al matrimonio tra due persone. Se l’atto di matrimonio è stato trascritto correttamente nei registri comunali, può essere rilasciato alle persone che si sono sposate in un Comune dove risiedevano al momento delle nozze, nonché a coloro che si sono sposati all’estero.

Una cosa importante: certificato di matrimonio ed estratto di matrimonio non sono la stessa cosa. Se il primo contiene solo le informazioni essenziali legati al matrimonio, ovvero la generalità degli sposi, il luogo e la data delle nozze, il secondo è più dettagliato. Il certificato di matrimonio non solo indica che il matrimonio è stato effettivamente celebrato, riportando nomi, data e luogo della celebrazione, ma include anche altri dettagli importanti, come note sul regime patrimoniale, eventuali separazioni, divorzi, annullamenti o quant’altro possa risultare rilevante.

E l’atto di matrimonio cos'è?

Si tratta del documento unico, ufficiale e completo, di cui l’estratto è solo una copia parziale, attestante l’unione tra due persone. Viene registrato presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune dove la cerimonia è stata celebrata come “prova” dell’esistenza stessa di un matrimonio e le conseguenze legali derivanti. Contiene:

  • Cognome, data e luogo di nascita degli sposi
  • Data e luogo della celebrazione
  • Cognome, data e luogo di nascita dei testimoni
  • Annotazioni aggiuntive su scelta del regime patrimoniale, separazione, divorzio

In quanto unico mezzo di prova dell’avvenuto matrimonio (le pubblicazioni non bastano), è dunque importantissimo. Ma cosa succede in caso di smarrimento o distruzione da parte del Comune? Niente panico: è possibile usare ogni mezzo in proprio possesso per dimostrare che ci si è sposati. Ad esempio, può essere il cambio ufficiale di cognome o altri documenti ufficiali relativi alla nascita di figli da cui si evince l'avvenuto matrimonio.

Chi rilascia l’estratto di matrimonio?

Un’altra cosa importante da ricordare è che il certificato di matrimonio, diversamente dall’estratto, è autocertificabile: può essere sostituito dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000. Per questo motivo, mentre il certificato può essere richiesto all’ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) direttamente sul sito online, l’estratto di matrimonio viene rilasciato dal Comune dove è stato celebrato il rito, solitamente presso l’ufficio Anagrafe. Nel caso di Comuni con procedure digitalizzate, talvolta è possibile richiederlo online.

Nella possibilità di accedere al servizio sul sito del proprio Comune, sarà necessario seguire le procedure indicate. Di norma è richiesto lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), ma sono concessi anche la carta d’identità elettronica (CIE) oppure la carta nazionale dei servizi (CNS). Sebbene è praticamente impossibile non possedere almeno uno di questi metodi di autenticazione, è possibile rivolgersi direttamente agli uffici, di persona.

L’estratto di matrimonio si può richiedere gratuitamente in Comune, è esente da bollo e ha una validità massima di sei mesi a partire dalla data del rilascio. Esistono anche dei servizi che fungono da intermediari per la richiesta dell’estratto di matrimonio, ma richiedono una delega e chiaramente una spesa da sostenere.

Quando viene richiesto l’estratto di matrimonio?

Ci sono moltissime situazioni in cui potrebbe esservi richiesto l’estratto di matrimonio. Per fare qualche esempio, è necessario per:

  • Trasferimenti di proprietà
  • Richiedere un visto, un permesso di soggiorno o la cittadinanza
  • Richiedere un finanziamento o un mutuo
  • Iscrivere i figli all’asilo o a scuola
  • Molte pratiche legali, tra cui i divorzi o le successioni

Come abbiamo visto, però, si tratta di una procedura semplice da svolgere, anche in completa autonomia.

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